Buona anche dopo, anche di più
Come riscaldare la pizza. Sera, interno casa, il cartone della pizza ci guarda dal mobile della cucina. Vi avvicinate, ne rimangono solo 3 pezzi. Ieri erano buonissimi, ma oggi?
Spesso può capitarci un episodio del genere. Se davanti a una situazione simile vi comportate buttando la pizza nel cestino (anche se in quello dell’umido) non vi accettiamo sulle pagine del nostro sito. Voi la pizza non la meritate!
Se invece, come giusto, cercate un rimedio per restituire alla pizza la giusta fragranza e renderla buona e croccante come il giorno prima, ci siamo noi ad aiutarvi ed offrirvi la nostra esperienza. Vi raccontiamo infatti un modo per riscaldare la pizza e gustarla senza impiegare troppo tempo e troppe energie. In questo modo evitiamo anche di sporcare tutta la cucina solamente per tre pezzetti di pizza.
Ecco cosa fare. Il nostro vero alleato è un fornello e una padella con il fondo piatto con il suo coperchio. Niente di più. Procediamo. Mettiamo solamente la padella a riscaldare senza aggiunta di olio di nessun tipo sul fornello acceso a fuoco piuttosto vivace. Senza olio, avete capito bene e anche in questo caso non servirà una padella antiaderente. La padella deve essere grande se la quantità di pizza rimanente è tanta. Il vero segreto sarà infatti quello di non sovrapporre i pezzi, perché risulta difficile riscaldarli in modo omogeneo.
Dopo aver riscaldato la padella per una manciata di minuti, disporvi la pizza e coprire con il coperchio. A questo punto abbassare la temperatura e attendere circa 3 minuti. Se scegliete il fornello più piccolo, 3 minuti saranno più che sufficienti. Perché il coperchio? Perché simula una cottura che si avvicina a quella del forno delle pizzerie. Il contatto con il suolo caldo rimanda alla teglia e la presenza del coperchio garantisce il riscaldamento anche del condimento, non solo della base. Il coperchio permette infatti la distribuzione del calore in tutti i suoi punti.
Dopo i 3 minuti, spegnere il fornello e togliere la pizza dalla padella. Attenzione alle dita! Se la prendete a mani nude, rischiate di bruciarvi. Già dal primo morso riconoscerete il rumore, il sapore e la consistenza della vera pizza di Alice. Senza sprechi, senza perdere tempo, senza sporcare nulla e con tutta la leggerezza della pizza in teglia romana.
Come riscaldare la pizza quindi? Ora lo sapete, ma con questo metodo non è consigliabile scaldare la pizza alla pala. Anzi vi consigliamo di non scaldare mai la pizza in pala, perché perderebbe ulteriormente la propria freschezza, diventando molto secca. Stesso discorso per le pizze che vengono guarnite a freddo, come la salmone e rughetta o la pizza con i gamberetti. Queste pizze hanno ingredienti freddi (come l’insalata) che con il calore avvizziscono. Infine un grande no sul microonde, che ammoscia la pizza rendendola un rettangolo informe e insapore.
Siete pronti? Via con la pizza!
Illustrazioni di Andrea Giancaterina
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